Docente Dott.ssa Fisioterapista Rosanna Baroni
Docente autorizzato da SHIRLEY SAHRMANN
Diplomata come terapista della Riabilitazione nel 1984 presso l’ Università degli Studi di Milano e laureata in Fisioterapia nel 2004 presso l’ Università Insubria di Varese. Dal 1985 ad oggi lavora come fisioterapista presso l’ Ospedale Circolo di Varese svolgendo la sua professione soprattutto in ambito ortopedico. Dal 1996 ad oggi è professore a contratto nel Corso di Laurea in Fisioterapia presso Università Insubria di Varese con incarichi di varie discipline inerenti la riabilitazione ortopedica. E’ stata relatore di 23 tesi sperimentali. Dal 2007 svolge attività di insegnamento delle Sindromi da Disfunzione del Sistema di Movimento dopo conseguimento attestato rilasciato da Shirley Sahrmann. Dal 2007 al 2013 è stata docente al Corso di Formazione in Terapia Manuale – Orthopedic Manual & Manipolative Therapy del G.S.T.M. di Milano.
1 – 2 Luglio 2017
27 – 28 Gennaio 2018
14 CREDITI ECM 2017
14 CREDITI ECM 2018
620 EURO
CORSO PER MEDICI, FISIOTERAPISTI E STUDENTI AL CDL DI LAUREA
Sede corso Posturalclinic Formazione
Via Roma 58/59
Santa Teresa di Riva ( Messina )
L’americana Shirley Sahrmann, docente della Washington University in S. Louis, è considerata una delle più grandi figure di riferimento della Fisioterapia contemporanea, che trae fondamento dalla neurofisiologia. Le sindromi dolorose e lesive muscolo – scheletriche dovute ad alterazioni posturali e del movimento, sono oggi diffusissime e rappresentano nella società occidentale la parte più rilevante della casistica disfunzionale e dolorosa che si sottopone alla fisioterapia.
L’approccio delle SINDROMI DA DISFUNZIONI DEL SISTEMA DI MOVIMENTO si basa sulla premessa che un’alterazione, anche minima, della precisione del movimento determina microtraumi e, se non curata, nel continuum evolverà in macro-traumi e dolore. Queste alterazioni nella precisione del movimento favoriscono lo sviluppo di movimenti compensatori in direzioni specifiche, classificabili come disfunzioni del movimento. I fattori che contribuiscono a queste disfunzioni del movimento sono le alterazioni della lunghezza, della forza, della rigidità dei muscoli e del loro schema di reclutamento, provocate da movimenti ripetuti e da posture mantenute.
I concetti del Sistema di Movimento si basano sulla visione del movimento come una funzione complessa, prodotta dall’interazione di diversi organi e sistemi, e per questo paragonabile a qualsiasi altro sistema fisiologico del corpo umano.I sistemi muscolare, scheletrico e nervoso sono i principali effettori del Sistema di Movimento, e producono le componenti visibili di esso: dal mantenimento della postura al movimento funzionale durante le attività della persona.I sistemi endocrino, cardiovascolare e polmonare forniscono il substrato energetico di sostegno grazie al quale il movimento può essere generato.La premessa teorica principale è che i movimenti ripetuti e le posture prolungate causino alterazioni, anche minime, nella precisione del movimento. La diminuita precisione genera microtraumi ai tessuti articolari e periarticolari e , se non interrotta, conduce a macrotraumi e dolore.Questa affermazione è alla base del modello kinesiopatologico, in cui il movimento alterato danneggia i tessuti e causa il dolore, e può meglio interpretare il dolore muscolo-scheletrico di origine non traumatica.
Il compito del Fisioterapista, di conseguenza, è analizzare le posture e i movimenti per ricercare le alterazioni del Percorso del Centro Istantaneo di Rotazione (PICR) delle articolazioni. Le alterazioni riscontrate prendono il nome di Disfunzioni; la loro classificazione, raggruppamento e categorizzazione dà origine alle Sindromi da Disfunzione del Sistema di Movimento (DSM).
Le Sindromi sono denominate in base alla direzione di movimento o allineamento che più costantemente scatena il dolore e che, quando corretta, riduce o elimina il dolore. Per la regione lombare, ad esempio, sono: flessione, estensione, rotazione, flessione-rotazione ed estensione-rotazione.
Uno degli aspetti più importanti di questo approccio è che la categorizzazione in Sindromi, denominate con terminologia kinesiologica, consente:
1) un miglioramento della comunicazione fra i Fisioterapisti, e tra i Fisioterapisti e gli altri professionisti;
2) il riconoscimento delle competenze del Fisioterapista come responsabile del Sistema di Movimento di fronte ai pazienti e alle altre professioni sanitarie,
3) il raggiungimento di una guida per la prognosi,
4) il raggruppamento in categorie, necessario per la ricerca e per l’individuazione dell’eziologia;
5) lo sviluppo di approcci di trattamento sempre migliori.
I corsi si articolano in 4 moduli della durata di 2 giorni.
I moduli relativi alle disfunzioni del quadrante inferiore sono:
– Sindromi da disfunzione colonna lombare;
– Sindromi da disfunzione dell’anca-ginocchio e piede.
I moduli relativi alle disfunzioni del quadrante superiore sono:
– Le sindromi da disfunzione del sistema di movimento del quadrante superiore: Spalla;
– Le sindromi da disfunzioni del movimento della colonna cervicale e dorsale.
Il modulo “casi clinici” si svolge in un solo giorno.
E’ una revisione durante la quale si valutano 3 pazienti seguendo lo schema valutativo ed impostando il trattamento adeguato. Seguirà discussione e si imposterà la progressione del programma terapeutico.
– Si raccomanda la puntualità ed il rispetto degli orari di inizio e di fine evento
– Si raccomanda di mantenere un comportamento dignitoso nel rispetto dei locali di svolgimento dell’evento
– Per la partecipazione alle attività pratiche del corso è consigliato un abbigliamento comodo