31 Ottobre – 1 Novembre 2020
12 – 13 Dicembre 2020
595 Euro iva compresa
550 Euro prezzo in promozione fino al 25 Settembre 2020
La manipolazione è una tecnica manuale utilizzata per il trattamento dei disturbi funzionali del rachide. La manipolazione propriamente detta consiste nell’imprimere un movimento passivo ( thrust ) di piccola ampiezza e alta velocità ( High Velocity Low Amplitude – HVLA ) ad un segmento articolare vertebrale. L’efficacia di questa terapia è supportata da un’ampia letteratura scientifica ed il suo utilizzo è contemplato nelle linee-guida internazionali per il trattamento del dolore aspecifico del rachide, sia acuto che cronico. La conoscenza delle manipolazioni spinali dovrebbe quindi far parte del bagaglio culturale e tecnico del fisioterapista.
L’originalità della Manipolazione consiste nel considerare il gesto manipolativo un mezzo per produrre, attraverso la stimolazione di alcuni recettori periferici ( articolari, mio-tendinei, osteo-legamentosi ed altri ancora ) la propagazione di un picco di afferenze meccanocettive e propriocettive convergenti sul livello midollare target, tale da indurre una risposta riflessa di natura proprio-spinale e sovra-spinale in grado di ripristinare l’omeostasi funzionale nei circuiti senso-motori, sia nel segmento rachideo selezionato che nelle strutture ad esso collegate.
Nonostante i meccanismi di funzionamento alla base del modello della Manipolazione spinale siano estremamente complessi, paradossalmente, la gestione dell’atto manipolativo viene ad essere enormemente semplificata.
Il corso prevede una parte teorica ( 20% delle lezioni ) sui meccanismi d’azione della manipolazione spinale, sulle indicazioni e le controindicazioni – il tutto basato sulla letteratura EBM, le linee-guida e gli studi delle neuroscienze, ma il corso è pensato per essere eminentemente pratico ( 80% delle lezioni ); i discenti si dedicheranno quindi, prevalentemente, all’apprendimento delle tecniche manipolative tramite un lavoro hands-on costantemente supervisionato da due docenti. Questo moderno e concreto modello di formazione renderà i partecipanti abili e competenti, fin da subito, nell’utilizzo delle tecniche apprese.
Le manipolazioni delle articolazioni degli arti (o periferiche) sono tecniche manuali utilizzate per il trattamento dei disturbi funzionali articolari.
Secondo il modello Neurocettivo®, basato sulle neuroscienze il gesto manipolativo è un mezzo per produrre, attraverso la stimolazione periferica dei recettori articolari, cutanei, mio-tendinei e osteo-legamentosi, la propagazione di un picco di afferenze meccanocettive e propriocettive tale da indurre una risposta riflessa, da parte del SNC, in grado di rimodulare la tensione muscolare del segmento, migliorandone in tal modo la mobilità.
Il corso di Manipolazione articolare degli arti prevede una parte teorica (20% circa delle lezioni) sui meccanismi d’azione delle manipolazioni e delle mobilizzazioni delle articolazioni periferiche, sulle indicazioni e le controindicazioni – il tutto basato sulla letteratura EBM, le linee-guida e gli studi delle neuroscienze –, ma, come per la Manipolazione Vertebrale Neurocettiva®, anche questo corso è pensato per essere eminentemente pratico (80% delle lezioni).
I discenti si dedicheranno quindi, prevalentemente, all’apprendimento delle tecniche manipolative tramite un lavoro hands-on costantemente supervisionato da due docenti. Questo moderno e concreto modello di formazione renderà i partecipanti abili e competenti, fin da subito, nell’utilizzo delle tecniche apprese.
Prima dell’evento formativo verrà inviato agli iscritti una parte del materiale didattico, in modo da rendere più semplice e scorrevole lo svolgimento delle lezioni.
Questa innovativa strutturazione didattica, pensata appositamente per i professionisti, prevede successivi incontri di refresh e upgrade (facoltativi) e permette di offrire un corso altamente formativo e qualificante, con tempi di apprendimento ridotti e costi contenuti.
Obiettivi del corso